Urge costruire insieme una nuova organizzazione familiare!!! Dopo un paio di settimane di isolamento, tra bambini in pigiama fino a tardi, ritmi incerti e necessità di lavorare da casa, si inizia a dare di matto! Qui ci vuole una soluzione, ci siamo dette. E così abbiamo pensato a come dare a tutta la famiglia un’organizzazione ad hoc per l’era del coronavirus.
Un’organizzazione familiare aiuta la convivenza forzata
Per la prima volta nelle famiglie ci si ritrova TUTTI insieme TUTTO il giorno. Una vera e propria convivenza forzata, alle prese con giornate lunghe, non strutturate. Tutti abbiamo le stesse esigenze: organizzare il tempo, essere operativi e produttivi (soprattutto per chi deve anche lavorare o studiare), non annoiarsi e scaricare un po’ di energie e tensione che inevitabilmente si accumulerà.
Così Paola ed io ci siamo messe di buon lena a fare riunioni familiari e cartelloni tutti insieme, come ci insegna il Reggio Emilia Approach. Non c’è nulla di meglio che una bella assemblea e delle decisioni prese tutti insieme perché le regole siano davvero seguite e condivise. Ognuno ci mette del suo, dai piccoli ai grandi, con le lezioni di yoga, i passatempi, un po’ di TV, il disegno, i compiti e la cucina.
Ma per strutturare una routine settimanale e delle regole di convivenza davvero di aiuto per tutti avevamo bisogno prima di qualche consiglio di base.
E chi meglio di Giulia Albino, psicologa pediatrica e consulente di Nini, per darci una mano a strutturare un’organizzazione familiare ottimale? E a focalizzare delle buone regole di convivenza, che siano davvero di aiuto per tutti…
L’abbiamo chiamata e vi riportiamo qui sotto il suo vademecum per un’organizzazione familiare ottimale.
Mantenere un ritmo sonno veglia regolare
Questo è importante per mantenere costante il ritmo delle giornate, perché ahimè, non siamo in vacanza!
Se si sfasa il ritmo cicardiano si crea un irregolarità che non funziona e rende tutti più irascibili e tesi. Pensavamo di semplificarci la vita con orari più liberi e ci ritroviamo invece a combattere con irritabilità. Quindi la prima regola, che regola il sonno e la veglia,deve essere difesa per potere mantenere anche tutte le altre routine.
Perché senza routine non ci sarà più organizzazione, e sarà difficile essere costruttivi. Non sempre è semplice, lo sappiamo bene, Netflix è una tentazione per fare le ore piccole. Questa regola di base è davvero importante per il benessere di ognuno, indipendentemente dalla presenza bambini o meno in casa.
Mantenere una routine familiare sul modello di quella pre-quarantena
Esattamente come per il ritmo sonno-veglia, anche l’orario dei pasti, l’ordine della camera, la routine nel vestirsi e nel lavarsi. Sono tutti aspetti da non trascurare! I consueti ritmi contribuiscono a un equilibrio psicologico necessario per vivere tutti in casa e per affrontare lo stress emotivo e psicologico della quarantena.
Questi due primi punti sono importanti per tutti, adulti e bambini, famiglie numerose e single. Anche se tutti ci siamo ritrovati nei primi giorni a indossare pezzi di pigiama sparsi, lo smart working non si può fare in pigiama!
Per questo noi adulti per primi dobbiamo dare il buon esempio e prepararci come se stessimo per uscire di casa e andare lavorare (e non importa se si cambia solo stanza!).
La settimana giorno per giorno
Per un’utile un’organizzazione familiare settimanale
Ai bambini piace mantenere sempre il calendario chiaro ed è importante la scansione delle giornate per avere la sensazione dello scorrere del tempo. Quindi è importante aiutarli, facendogli presente che giorno è: Oggi è martedì… Oggi è venerdì…
Proprio per mantenere quell’organizzazione mentale di cui si parlava sopra è utile avere un ritmo più con orari e attività più definite, mentre il fine settimana si potrà godersi un po’ più di libertà, se non fisica almeno mentale e concedersi qualche ora in più in pigiama senza troppe costrizioni.
Gioco libero tutti insieme e giornate molto meno strutturate sono le parola d’ordine per i weekend.
Questo aiuterà i genitori che lavorano da casa e che avranno bisogno di essere produttivi nei giorni feriali, facendo capire ai bambini quando possono disturbarli e quando meno.
Tempi e compiti per tutti
Nei giorni feriali è importante darsi degli obiettivi e dei compiti chiari, da portare a termine in un orizzonte temporale definito. Per non perdere di vista l’obiettivo, il tempo dovrà essere limitato, altrimenti si entrerà in un circolo vizioso fatto di rimandi e dispersioni.
In questa situazione particolare, il rischio di procrastinare e non avere la motivazione a terminare il compito nel tempo stabilito è molto alto.

Importantissimo: ogni attività non deve superare il tempo prestabilito.
Allora perché non giocare con il tempo nelle situazioni più complesse? Magari con l’uso di un timer, o di un orologio, fonte sempre di curiosità dei bambini, si può evitare che una sola attività caratterizzi tutta la giornata, determinando la fine della routine (con tutte le implicazioni psicologiche che ne derivano).
Non avere paura di sporcarsi e pasticciare un po’ più del solito
Nell’organizzazione familiare settimanale individueremo anche il tempo per le pulizie tutti quanti insieme…e sarà il momento più atteso!
Le attività di vita pratica, infatti, sono importantissime per i bambini, per mettersi alla prova, allenare la coordinazione e la motricità, sentirsi grandi e utili.
Anche mettere in ordine è importante, soprattutto se si passa così tanto tempo a casa. La cassapanca Pepetta sarà sicuramente molto utile, in questo caso però come parte del guardaroba, visto che le scarpe per uscire non le useremo per un po’. :)
Fare qualcosa insieme in famiglia
È importante trovare il momento della giornata in cui si farà un’attività divertente tutti insieme!
Noi per esempio, abbiamo un appuntamento fisso che ci impone di mollare tutto: la nostra mezzora di ginnastica in salotto. È un modo per svagarci, divertirci e scaricare le tensioni della giornata. Stendiamo il tappetino, accediamo un po’ di musica e un’app per tenersi in forma (ormai è pieno di app, lezioni on-line, appuntamenti virtuali di yoga, pilates, ecc…) e via!
Per noi è la ginnastica, ma potrebbe essere tante altre cose: cucinare, fare un dolce, un gioco di società…..qualcosa che sostenga il nostro bisogno di socializzazione e di comunità, entro i limiti stabiliti delle mura domestiche.
L’importanza di stare da soli
Se stare insieme è importante, altrettanto lo è trovare un momento e uno spazio per stare da soli con se stessi. Per noi adulti può essere la sera, magari mentre i bambini guardano un po’ di TV o già dormono. Per i bimbi più grandi può essere il momento del riposino del fratello minore nel pomeriggio. Insomma, tutti hanno bisogno del loro momento per rilassarsi e recuperare un momento intimo.
L’importanza della noia per imparare a giocare.
In questi giorni si sente spesso parlare dell’importanza della noia. Non bisogna avere paura che i bambini si annoino.
Questo perché la noia stimola la creatività e la fantasia. Il gioco libero permette ai bambini di perdersi nel loro mondo fantastico, di immaginare e lasciar volare la fantasia, di creare mondi nuovi.

La panchetta Pepetta permette di concentrarsi sul lavoro delle allacciature.
Come fare a rispettare la nuova organizzazione familiare?
L’organizzazione della giornata e la creazione della routine deve essere concepita come un progetto che si condivide, per il benessere di tutti. Visualizzare questo progetto, la scansione dei tempi e degli obiettivi è molto importante per i bambini, e non soltanto per i più piccoli. E’ molto utile fare tutti insieme un cartellone che permetta a noi e ai bambini di avere sempre a colpo d’occhio il nostro andamento per individuare le attività che sono state decise insieme.
La nuova organizzazione familiare, infatti, si deve poter visualizzare.
A fine giornata può essere utile segnare insieme con una X quello che siamo riusciti a fare, in modo da rinforzarci nei successi e capire cosa abbiamo trascurato.
Se diventasse difficile far rispettare tempi e attività, il tabellone ci potrebbe anche aiutare a creare una sorta di premiazione, secondo il sistema di Token Economy. Si tratta di preparare dei “gettoni” da consegnare ai bimbi dopo ogni attività svolta, accumulando punti in modo da avere un premio,o rinforzo, a fine giornata. Il premio potrà poi essere la possibilità di scegliere un’attività da svolgere insieme, di decidere una pietanza del menù, di andare a dormire 15 minuti dopo…

Il sistema di Token Economy permette di capire se abbiamo raggiunto gli obiettivi della giornata e se abbiamo svolto i nostri compiti.