giocare coi colori

I libri che consigliamo possono essere di spunto per sperimentare e giocare con i colori, mischiarli, sovrapporli anche sul nostro Tavoluccico, il tavolo luminoso! Questo piano luminoso per bambini e bambine si ispira a quelli realizzati negli atelier creativi delle scuole di Reggio Emilia.

Il primo è un grande classico della letteratura per l’infanzia, Piccolo blu e piccolo giallo, di Leo Lionni. Una bella storia di amicizia fra due pallini, uno blu e l’altro giallo, che quando si abbracciano diventano verdi, tanto che le rispettive famiglie non sanno riconoscerli. Sembra un libro spensierato e anche un po’ stupido, ma improvvisamente diventa profondo e impegnativo. Confesso che alla prima lettura sono rimasta spiazzata. Soprattutto nel momento, degno di una tragedia greca, in cui i genitori non riconoscono i figli! Ma state tranquilli, bambine e bambini non si impressionano tanto quanto una mamma! Sfiora temi come diversità, identità, accoglienza… che sta all’adulto presentare al bambino durante la lettura, quando è il momento… Con i più piccoli, invece, il libro è un ottimo strumento per approcciare i colori primari e i derivati, le sovrapposizioni, le mescolanze, magari proprio giocando su un piano luminoso per bambini.

Il secondo libro per bambini è una scoperta recente, di Javier Sáez Castán, La merienda del señor Verde. Un giorno il signor Verde invita a casa sua il signor Giallo, il signor Blu, il signor Porpora ecc… e con loro apre una porta misteriosa che li conduce a un mondo multicolore. Un testo un po’ magico, in cui i personaggi, dopo un iniziale disorientamento, faranno insieme scorpacciate di marmellate di tutti i colori (e sapori). I personaggi si ispirano poeticamente agli esseri umani dipinti da René Magritte.

Infine, un terzo libro che suggeriamo è Il corpo umano. Scheletro, muscoli e organi: un caleidoscopio di colori.
Questo volume, per bambini più grandi, è decisamente complesso, ma molto interessante. Disegni del corpo umano, intricatissimi e incomprensibili a occhio nudo, si svelano ancora una volta nel giocare coi colori: con l’osservazione attraverso lenti colorate.

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