letto montessoriano basso

Perché un letto montessoriano basso senza sbarre?

Ricordo che la pancia iniziava a farsi vedere, e con due gemelli sarebbe davvero esplosa.

Come si organizza la vita con due gemelli neonati? E la nanna?

Già iniziavo a pensare a dove farli dormire. Fu così che mi avventurai alla ricerca di soluzioni… E fu così che, molto semplicemente, scoprii che mia madre aveva messo mio fratello su un materasso a terra, una sorta di futon, perché altrimenti cercava di scavalcare le sbarre del lettino. D’altronde anche Maria Montessori lo diceva: con il materasso a 20 cm da terra il bambino, anche piccolissimo, ha l’autonomia di salire e scendere dal letto senza pericoli.

Un lettino basso è sicuro?

In effetti i bambini appena possono scavalcano, nel loro desiderio costante di autonomia, libertà e sperimentazione. E cadere dalla sommità di un lettino con le sbarre può diventare una brutta avventura.

Certo, con il primo figlio c’è il timore di non sapere individuare i pericoli, di non essere in grado di proteggerlo. Ma analizzando la nostra casa e la loro cameretta ci siamo accorti che non c’erano grandi pericoli e che sicuramente, una volta scesi dal loro lettino, si sarebbero diretti da noi. Quindi la cosa importante è stata rendere sicuro il tragitto fra la loro cameretta e la nostra.

Mettere al mondo un figlio è come buttare il cuore oltre l’ostacolo e quindi…perché no? È bella l’idea di non avere barriere, abbiamo pensato. Un bel messaggio per il domani.

Il letto Montessori, da che età?

Cercando di superare un certo timore, abbiamo deciso di provare. I gemelli avevano 10 mesi e sapevano gattonare entrambi, quindi si sentivano in grado di arrivare ovunque e di superare tutti gli ostacoli!

Così ci siamo organizzati, abbiamo adattato la casa ai nuovi arrivati, qualche ritocco e poche altre accortezze per eliminare i pericoli ad altezza bimbo… Una lucina notturna e la porta della cucina rigorosamente chiusa!

Per noi è stata una grande gioia aver scelto un letto montessoriano basso, per poter sedere accanto a loro leggendo la storia della buona notte senza filtri, senza ostacoli da superare, senza sbarre su cui chinarsi. Addormentarli insieme era semplice: seduti su una panchetta, una mano per uno, o un libro letto fino alla nanna.

Nel lettino basso i bambini sono liberi di entrare e uscire, dunque, ognuno secondo la propria personalità. Uno dei miei figli quando aveva bisogno gridava per chiamarci da lui, l’altra invece ci raggiungeva gattonando o dormiva filato tutta la notte.

letto montessoriano basso

La scelta giusta!

Per noi è stata la scelta giusta! La conferma è arrivata una mattina in cui proprio non riuscivamo ad alzarci dalla stanchezza, abbiamo visto i gemelli arrivare verso il lettone. Vera, 10 mesi, era andata a prendere il fratello, per farlo smettere di piangere. Li ho visti così, che gattonavano verso di me. E allora ho pensato di aver fatto la scelta perfetta per noi.

Elena

 

Ninnanì è un lettino montessoriano evolutivo, ovvero un lettino basso, con un’apertura comoda sul fondo e le sponde morbide per non cadere di lato, secondo le indicazioni del metodo Montessori. Ma c’è anche qualcosa di più, come in ogni arredo creativo Nini Design: il nostro letto per bambini e bambine, così basso e comodo per raccontarsi storie, quando il cucciolo cresce, si trasforma in una libreria per la cameretta!

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