Come aiutare il bambino a rendersi autonomo?
Il momento di spiccare il volo prima o poi arriva per tutti. Già da piccolissimi i bambini hanno la voglia di fare da soli, è l’istinto! Sono macchine di apprendimento i bambini, e anche i bebè!
È la conquista della maturità, quando il piccolo comincia a essere in grado di nutrirsi da solo, di esplorare le zone intorno al nido, di farsi adulto e forte. Per la specie umana questo è un processo lungo anni, ma anche per i nostri cuccioli in qualche modo deve cominciare. Come?
Incoraggiare l’autonomia
Un modo molto semplice è quello di incoraggiarli a fare da soli e ricompensarli con uno sguardo di soddisfazione e un “ce l’hai fatta!” .
Un esempio pratico: apparecchiare la tavola
Il bambino già a tre anni può aiutare a portare in tavola quello che serve per la cena in famiglia. Non si tratta soltanto di abituarsi in fretta a “dare una mano in casa”. L’apparecchiatura della tavola, infatti, può avere una funzione educativa e diventare un bellissimo gioco. Se l’idea vi turba (un bambino così piccolo messo al lavoro!) sappiate che in molti asili nido e nelle scuole dell’infanzia lo fanno da tempo e funziona benissimo. Vediamo perché.
Imparare a mettere la tovaglia e poi sopra gli altri oggetti in un certo ordine preciso è un esercizio per il pensiero logico e matematico. Si deve capire che cosa mettere in tavola prima e che cosa dopo, contare il numero dei piatti e dei commensali, ricordarsi l’ordine delle portate e la disposizione degli oggetti che servono per mangiarle. Bisogna quindi essere concentrati e attenti. Inoltre, per apparecchiare si usano le mani, e questo non è affatto secondario. Imparare a maneggiare con cautela gli oggetti, la brocca dell’acqua per esempio, esercita l’equilibrio e le abilità motorie (e pazienza se le prime volte si versa un po’ d’acqua sul tavolo!).
Maria Montessori riteneva questo esercizio importante non solo dal punto di vista fisico, perché lo sviluppo della motricità era per lei propedeutico a ogni apprendimento.
le mani sono gli strumenti propri dell’intelligenza dell’uomo
scriveva infatti.
Autonomia e autostima
Infine, e in generale, la conquista dell’autonomia e la sensazione di aver partecipato alla costruzione di un momento comune rende sicuri di sé, orgogliosi delle proprie capacità, e fieri di ricevere la stima e la fiducia di papà e mamma.
Esercizi di vita pratica
E non si tratta solo di apparecchiare. Forme di “playful learning” o, come le chiamava Maria Montessori: esercizi di vita pratica, possono essere create in molte situazioni: imparare ad allacciarsi le scarpe, a vestirsi da solo, a innaffiare le piante di casa. Per noi adulti sono esercizi banali, ma i bambini avranno la sensazione di giocare in maniera costruttiva, e sarà per loro fonte di soddisfazione ricevere un incoraggiamento o un complimento quando i loro sforzi e il loro impegno avranno prodotto il risultato sperato.
Le perplessità dei genitori.
Ammettiamolo, osservare un figlio piccolo che si muove in autonomia fa un po’ paura e a volte crea qualche disagio. Significa lunghe attese quando prova a mettersi i pantaloni al contrario, quando qualche oggetto fragile ogni tanto si rompe, e l’impossibilità di aiutarlo o di sostituirsi a lui quando ci ha preso gusto e vuole per forza, ostinatamente, fare tutto da solo.
Come non perdere la pazienza
L’importante è avere chiaro che è un processo normale, e che il disagio durerà solo un po’. Verrà ricompensato, perché in fretta si tradurrà in maggiore libertà per tutti.
Scommettiamo che appena smetteremo di avere paura e incoraggeremo i nostri figli a cavarsela da soli, cioè a spiegare le proprie ali, anche noi non vorremo più smettere di farlo?
Per noi di Nini l’autonomia è uno dei principi base del nostro design.
Ninnanì, il nostro lettino basso, da cui il bambino può entrare e uscire da solo, la libreria Leggola, per scegliere autonomamente i libri. La cassapanca Pepetta, che assieme agli appendini Tacatac, è la soluzione perfetta per arredare l’ingresso in versione baby-friendly. Oltre ad avere finalmente scarpe e giacche in ordine, il pannello delle allacciature sarà di stimolo per imparare ad allacciarsi le scarpe, avendo una base su cui “allenarsi”.
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